U.S. Musket Factory - Harper's Ferry - Virginia |
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U.S. 1803 HARPER'S FERRY RIFLE |
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La cittadina di Harper's Ferry si trova alla confluenza tra i fiumi Shenandoah e Potomac. Grazie all'abbondante energia idraulica disponibile fu sede di importanti industrie tra cui appunto l'arsenale che sorse nel 1799 e che produsse, sino allo scoppio della guerra civile nel 1861 oltre 600.000 tra fucili, moschetti e pistole. | |
Questo Arsenale fu sede anche degli studi di James H. Burton sulle palle a base cava oggi comunemente conosciute come Minié | |
L'arsenale nel 1803 |
L'arsenale nel 1824 |
(The Large Arsenal dominates this 1803 print of Harpers Ferry. The Potomac ferry is pictured crossing the river. A gundalow descends the Shenandoah River (right). In 1783, Thomas Jefferson declared that "This scene is worth a voyage across the Atlantic." Year: 1803. Image Credit: Historic Photo Collection, Harpers Ferry NHP.) | |
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L'Arsenale fu distrutto (18 Aprile 1861) durante gli scontri tra Confederati ed Unionisti e non venne pił ricostruito. Rimase intatto soltanto l'edificio del corpo di guardia oggi conosciuto come "John Brown Fort". | |
Le rovine dell'Arsenale nel 1862 |
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(Ruins of the Rolling Mill at the west end of the U.S. Musket Factory, Harpers Ferry, Virginia, October 1862. Photographed by Silas A. Holmes (Duplicate copy from Library of Congress #LC-B8171-0655 DLC). Year: 1862. Image Credit: Historic Photo Collection, Harpers Ferry NHP.) | |
Gią il 16 ottobre del 1859 fu teatro di uno degli episodi che preannunciavano la guerra civile: il tentativo di attacco e di razzia delle armi da parte di John Brown con una ventina dei suoi uomini. Gli antischiavisti catturarono 36 ostaggi, liberarono una dozzina di schiavi e si asserragliarono nell'arsenale che fu liberato il giorno successivo da una novantina di marines guidati da Robert E. Lee. | |
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