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Tutti i dati sono stati desunti dalle pubblicazioni elencate in bibliografia o direttamente da esemplari da noi visionati personalmente.
PREMESSA. L’origine di questo fucile è strettamente legata al fucile inglese P14 – Pattern of 1914 in cal.303 BR. L’Inghilterra infatti, dopo il 1910, decise di progettare un nuovo fucile basato sull’azione Mauser in cal.276” (7 mm). Dopo vari esperimenti si approntò una serie di test nel 1913. Durante le prove, tuttavia, ci si rese conto che il munizionamento scelto creava notevoli problemi tra cui: Surriscaldamento della canna con rischi di autoaccendimento Pressioni irregolari nella camera di scoppio Elevata corrosione della canna Eccessiva fiammata in volata A seguito di questi inconvenienti e per l’incombere della Prima Guerra Mondiale, il progetto venne accantonato. Nel 1914 però, con l’inizio della guerra, si presentò improvvisamente l’esigenza di produrre rapidamente una grande quantità di fucili che la Enfield non era assolutamente in grado di soddisfare. Si decise quindi di riprendere in considerazione il progetto precedente che era stato sviluppato anche con l’obiettivo di ridurre i costi di fabbricazione. In breve il progetto venne rivisto e si adottò il classico munizionamento 303 BR. Poiché la capacità produttiva in Inghilterra non era sufficiente nel 1915 gli Inglesi ordinarono alle ditte americane Remington e Winchester la produzione del fucile che entrò in servizio a metà del 1916 come “PATTERN of 1914”. L’arma venne fabbricata da: Remington Arms – Union Metallic Cartridge Co., nello stabilimento di Bridgeport (Connecticut) Remington Arms – Union Metallic Cartridge Co., nell’arsenale di Eddystone (Pennsylvania) Winchester repeating arms Co, nello stabilimento di New Heaven (Connecticut) Furono prodotti oltre 2.000.000 di fucili tra il 1917 ed il 1918 di cui poco più di 500.000 dalla Winchester, quasi 1.200.000 nell’arsenale di Eddystone, mentre i restanti dalla Remington di Bridgeport. I P17 cal. 30.06 erano esternamente identici ai P14 cal .303 BR (in dotazione agli inglesi dal 1916), ma avevano un calibro totalmente diverso. Così quando durante la Seconda Guerra Mondiale gli americani vendettero oltre 1.000.000 P17 agli inglesi, per evitare confusione venne pitturata una striscia rossa larga 5 cm sulla pala e/o sulla parte anteriore del calcio e talvolta anche sul guardiamano, sulla striscia rossa veniva poi scritto il calibro 30.06.
FASCIA ROSSA INDICANTE IL CALIBRO DEL FUCILE
Tale segnalazione era fondamentale: infatti se l’introduzione di una munizione cal.303, con collarino, in un P17 provocava solo un leggero inceppamento, utilizzare una munizione 30.06 in un P14 richiedeva l’intervento di un armaiolo per poter sbloccare il fucile. MARCATURE Sul manicotto della camera di cartuccia: dicitura: “U.S. MODEL OF 1917” nome del fabbricante (REMINGTON – EDDYSTONE – WINCHESTER)
MARCATURA FUCILI PRODOTTI DALLA REMINGTON
MARCATURA FUCILI PRODOTTI DALLA EDDYSTONE
MARCATURA FUCILI PRODOTTI DALLA WINCHESTER
Sulla canna: Granata fiammeggiante Anno di produzione Sigla del fabbricante. MATRICOLATURA sul manicotto della camera di cartuccia sul manettino dell’otturatore SISTEMI DI MIRA Tacca di mira: diottra (non regolabile) sul cursore e ritto. Taratura da 200 a 1600 yarde.
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BIBLIOGRAFIA:
HOGG IAN, WEEKS JOHN LUGS JAROSLAV FIREARMS PAST AND PRESENT – VOLUME 1° GRENVILLE LONDON - 1973 PAGANI MASSIMO GUIDA PRATICA ALL’IDENTIFICAZIONE DELLE ARMI LUNGHE D’ORDINANZA FUCILI A RIPETIZIONE SEMPLICE 1890-1955 EDIZIONE A CURA DELL’AUTORE – 1991 ISBN: 88-85369-00-6
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