FERRARA, 18-19 SETTEMBRE 2004

     
  La manifestazione organizzata dal TIRO A SEGNO di FERRARA, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Ferrara ed in collaborazione con:  
  BATTAGLIONE BERSAGLIERI DEL PO  
  MUSEO DEL RISORGIMENTO  
  ASSOCIAZIONE CULTURALE DI RICERCHE STORICHE PICO CAVALIERI  
  ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO- COMITATO DI FERRARA  
  ha avuto un incredibile successo amalgamando eventi culturali, storici e sportivi.   
  La posizione privilegiata del Tiro a Segno di Ferrara, che si trova in piena città, all'interno delle mura medievali, ha attirato un gran numero di curiosi ed è stata favorita dal sole in entrambe le giornate.  
  Molta curiosità e tantissime domande (soprattutto da parte dei turisti) ai partecipanti in costume per conoscere il periodo e le caratteristiche delle divise e delle armi.  
  Si è avuta ovviamente ampia partecipazione di gruppi storici  :  
  Bersaglieri del Po - Ferrara (risorgimento)  
  Sentinelle del Lagazuioi - Conegliano (gruppo italiano e gruppo austriaco)  
  113° regg. fanteria di linea - Firenze (napoleonico)  
  111° regg. fanteria di linea - Genova (napoleonico)  
  40° regg. fanteria di linea - Ivrea (napoleonico)  
  1° regg.. fanteria di linea italico - Ferrara (napoleonico)  
  3 Leoni - Desenzano (risorgimentale), con artiglieria: obice Cavalli da 12 libbre  
  Gruppo General Le Clerc - Magenta (zouavi risorgimentali)  
  1° regg. fanteria leggera italiana - Milano (napoleonico)  
  portando la riproposizione storica a mostrare l’evolversi del soldato, partendo dai reggimenti italici dell’era napoleonica, ai volontari della prima guerra d’indipendenza (1848-49), alle truppe della coalizione Franco-Piemontese della seconda guerra d’indipendenza (1859, presentando fanti del 13° reggimento Pinerolo, Zuavi Francesi, Bersaglieri), ai Cacciatori delle Alpi della Guerra del 1866, finendo con fanti ed alpini della Grande Guerra amichevolmente uniti a truppe Austroungariche   
  Erano presenti gli stand di ARMI E TIRO e di DIANA ARMI con distribuzione gratuita di copie delle riviste.  
  Gli organizzatori hanno anche offerto un pranzo all'aperto con grigliata di carne apprezzata da tutti.  
  Molto interesse hanno suscitato le varie artiglierie antiche che facevano bella mostra di sé nel prato e con cui sono state date diverse dimostrazioni di colpi a salve.  
  Gli amici di Desenzano  avevano portato anche alcune artiglierie da barca che erano anticamente utilizzate sul Garda all'assedio di Peschiera, ed un obice CAVALLI da 12 libbre (l'originale si può vedere al museo di Solferino; tale cannone è stato impiegato dai Piemontesi nella guerra del 1859)   
  Era stata allestita anche una postazione della prima guerra mondiale con una mitragliatrice MAXIM in calibro 6,5 Carcano, arma fornita all'esercito italiano dalla Francia dopo l'uscita dalla triplice alleanza e la dichiarazione di guerra all'Austria.   
  Per non dimenticare poi le sofferenze di chi ha combattuto era presente anche la Tenda della sanità con crocerossine, ferri chirurgici d'epoca, un tavolo operatorio ed il cappellano militare.  
  La mostra sulla storia del Tricolore organizzata dall'associazione Pico Cavalieri oltre a destare molto interesse, conteneva due cimeli veramente rari.  
  Ovviamente si sprecavano per numero sia i tiratori che i semplici partecipanti in costume d'epoca che facevano a gara come sempre per essere perfettamente in ordine con le tenute e le armi dell'epoca rappresentata.  
  Le gare si sono svolte regolarmente con ampia partecipazione di tiratori che hanno dato vita a una competizione combattuta e avvincente, prevedendo per il tiro con armi ad avancarica una competizione a coppie con fuoco di fila: armi consone alle divise indossate e numero di colpi libero per i 5 minuti di gara, mentre i fanti della prima guerra mondiale si cimentavano al tiro con il fucile modello '91.  
  Alla fine più o meno tutti sono comunque riusciti a portare a casa almeno uno dei premi offerti dai numerosi sponsor (Euroarms Italia, Pedersoli, USA, Armi Sport di Chiappa, Armi e Tiro, Tuttostoria, Diana Armi, TacArmi ).Importante anche il contributo dell’UNUCI (associazione ufficiali in congedo) e della sezione Ferrarese dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.  
  I premi gara sono stati offerti da: Rivivere La Storia e dalla Sartoria Militare Equipe di Ferrara  
     
   LE CLASSIFICHE DELLA GARA DI TIRO STORICO:  
 
  • Categoria Napoleonici (fuc. a pietra)

    1° Miserocchi; Ruello

    2° Miserocchi; Quarneti

    3° Briggi; Cais

 
 
  • Categoria Risorgimentali (fuc. a luminello)

    1° Chiarelli; Cavicchi

    2° Cavicchi; Venturi

    3° Fornasari; Suttini

 
 
  • Categoria Grande Guerra (fuc. mod. '91)

    1° Salvador

    2° Revil

    3° Semenzin

 
 
  • Premio speciale "miglior fuciliere"

    Flavio Cais

 
  Domenica siamo stati personalmente presenti alla manifestazione ed abbiamo il piacere di presentarvi alcune immagini visibili cliccando qui sotto:  
 

 
  Un ringraziamento a tutti quelli che hanno reso possibile la manifestazione ed uno particolare all'amico Giorgio Cavicchi che ha, tra l'altro, organizzato tutto in modo assolutamente ineccepibile.  
     
  Vi aspettiamo alla prossima rievocazione.  

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