Domenica 22 maggio 2005 ore 10-16
Monte Kolovrat

Lungo le trincee attaccate da Rommel, davanti ai ruderi di un edificio militare, è stato allestito un accampamento di soldati italiani in divisa d’epoca, munito di armamenti ed equipaggiamento originali del 1915-18, a cura del gruppo “Sentinelle del Lagazuoi”.

Dalle ore 10 alle 16,  nei pressi di Passo Solarie, in comune di Drenchia (Ud) a mezz’ora di auto da Cividale, si poteva entrare nell’accampamento, ascoltare le spiegazioni offerte dagli stessi soldati, assistere ad azioni militari e momenti di vita quotidiana fedelmente ricostruiti.

Ingresso libero.

 
 

Si replica il 25 settembre

 
     
  La storia  
 

 

Era una notte piovosa e fredda, quella del 24 ottobre 1917, quando verso le ore 2.30 della notte i cannoni austro-tedeschi trasformarono la valle dell’Isonzo e quelle del Natisone in un inferno di fuoco e di gas venefici. Sfondate le difese italiane nei pressi di Tolmino, alla testa dell’offensiva nella parte centrale del fronte dell'Isonzo si posero sei compagnie del battaglione da montagna Würrtemberg, comandato dal ventiseienne tenente tedesco Erwin Johannes Rommel. Con quella sagacia e quell’astuzia che nel corso della seconda guerra mondiale gli frutteranno la definizione di “Volpe del deserto”, Rommel non attaccò frontalmente le difese italiane attestate sul Kolovrat (nella foto, come appariva il monte Klabuk, dove si svolgono le visite guidate) e sul Matajur. Infiltrandosi tra le maglie sfilacciate dei battaglioni italiani mal schierati e demotivati, li colse alle spalle. Il “bottino” di guerra ha dell’incredibile: novemila prigionieri, di cui 150 ufficiali, e un bottino di duecento mitragliatrici pesanti, ottantuno cannoni da montagna, seicento muli, duecentocinquanta veicoli.

Storia di grandi strategie militari e di eroismo, ma soprattutto storia di umanità sofferente. Storia di violenza ma anche aneliti di umana pietà verso i feriti e i morti, al di là del colore della divisa indossata. E’ questa la grande storia che, a 88 anni da quegli eventi e a 91 dallo scoppio della prima guerra mondiale, la Pro Loco “Nediške Doline-Valli del Natisone” vi vuole raccontare.